“Il mio primo libro di musica”, della dr.ssa Paola Balestracci Beltrami, si inserisce in un settore editoriale – legato all’ambito pedagogico/didattico – in cui non sempre è facile inserirsi. Con la sua ultima proposta, che piace perché utile e ben fatta, la dr.ssa Balestracci Beltrami convince e conquista editore e pubblico che - a giudicare dalle prime risposte – mostra di apprezzare il testo in questione.
Segnali di tale apprezzamento sono stati visibili anche a Crema, sabato scorso, presso la “Sala Alessandrini”. In tale occasione, davanti ad una platea decisamente numerosa e in un clima festoso, l’autrice ha presentato la sua ultima pubblicazione. Molti i presenti, tra cui l’Assessore Provinciale all’Istruzione prof.ssa Paola Orini, che ha portato i saluti della Provincia ed ha rivolto alla Balestracci Beltrami parole di sincero apprezzamento riconoscendo che il suo ultimo lavoro “nasce dall'esperienza e non da un sapere accademico”; in rappresentanza delle Istituzione era presente anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Crema, Luciano Capetti.
A ringraziare ed esprimere apprezzamento per il lavoro della Balestracci Beltrami vi erano inoltre la prof.ssa Giulia Cremaschi Trovesi (Presidente della Federazione Italiana Musicoterapeuti), la dr.ssa Silvia Badocchi (dirigente medico del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Crema), la dr.ssa Enza Crivelli (psicopedagogista Anffas e presidente dell'associazione musicale Consorzio Concorde di Crema) e il maestro Sante Bandirali (direttore della Scuola di Musica Consorzio Concorde).
La presentazione, magistralmente condotta dalla sig.ra Giovanna Barra (Presidente dell’Associazione “Diversabilità”) è stata coinvolgente e capace di catturare l’interesse del pubblico in sala. Per introdurre, la Barra è partita dal sintetico racconto della propria esperienza; dal suo scetticismo iniziale verso la musicoterapia sino all’incontro avvenuto ad Assisi con professionisti del settore; incontro che le ha fatto mutare opinione. Coniugando la sensibilità di madre di un ragazzo disabile con il forte senso civico che la contraddistingue, la Barra – coadiuvata dalla preziosa collaborazione di don Franco Crotti – si è impegnata per importare e promuovere anche nel cremasco l’esperienza della musicoterapia. Per offrire ai ragazzi disabili una nuova chance è stata quindi fondata l’Associazione “Diversabilità” dove la dr.ssa Balestracci Beltrami, già da tempo nota come arpista e socio fondatore della Federazione Italiana Musicoterapeuti, fin da subito ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio di musicoterapia. Impegno, quest’ultimo, che l’autrice affianca all’attività svolta presso la scuola di musica “Consorzio Concorde” con sede in Crema.
Nelle intenzioni della scrittrice, il testo appena pubblicato “vuole essere uno strumento concreto di lavoro, per avvicinare alla musica anche chi non ha conoscenze specifiche”. Partendo dall’amara constatazione che “l’educazione musicale è una delle materie più trascurate nella scuola dell’obbligo”, la Balestracci Beltrami sottolinea il valore della musica come fondamentale fattore di crescita del bambino, in quanto “contribuisce allo sviluppo armonioso della persona favorendone l’equilibrio psico-fisico”.
La presentazione, ha inoltre mostrato un carattere particolare ponendo al centro dell’attenzione non tanto l’autrice del libro quanto il tema trattato in esso, ovvero la musica e più precisamente la musicoterapia. Significativi e importanti per capire il valore terapeutico della musica sono stati gli interventi dei diversi e qualificati ospiti che hanno affiancato la Balestracci Beltrami.
Le riflessioni dei relatori presenti, intervallate da esecuzioni musicali di giovani artisti formatisi presso la Scuola di Musica Consorzio Concorde, hanno messo a fuoco alcuni aspetti utili per poter conoscere gli effetti positivi che la musica produce sull’uomo. Un tema che certamente merita un ulteriore approfondimento e – visto l'unanime consenso che il libro ha riscosso – pare proprio di poter dire che il testo della Balestracci Beltrami sia lo strumento migliore per introdursi in quello che è stato definito “il magico mondo della musica”.
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